giovedì 10 ottobre 2013

progetto lettura 1. Il giornalino di Gian Burrasca

Note

giornalino 
giorno = dì - buongiorno = buondì. Quindi giornalino, in questo caso, = diario.

lettura del foglietto di calendario
263 = è il duecentosessantatreesimo giorno dell'anno.
105 = giorni che mancano alla fine dell'anno.
= è un giorno di luna piena. Molti calendari riportano le fasi lunari. Esse sono molto utili a marinai e pescatori perché le fasi lunari influenzano le maree, ma anche i contadini ne tengono conto, perché si dice che le fasi della luna influenzino la crescita delle piante. 
Rivedi le fasi lunari.
S. Eustachio, soldato e m[artire]. E' il santo del giorno.
Nelle immagini, s. Eustachio è sempre raffigurato con un cervo, narra infatti la leggenda che egli fosse un soldato romano pagano e si chiamasse Placido. Un giorno, mentre stava inseguendo un cervo  a caccia, questo si fermò di fronte ad un burrone e si volse a lui mostrando tra le corna una croce luminosa sormontata dalla figura di Gesù che gli diceva: «Placido, perché mi perseguiti? Io sono Gesù che tu onori senza sapere». Placido diventò cristiano e cambiò il suo nome in Eustachio.

20 settembre 1870 = La breccia di Porta Pia, è un episodio del RisorgimentoPer saperne di più.

Lapis = matita. Lapis in latino vuol dire pietra (da cui deriva lapide). Nel medioevo si usava una pietra di ematite (lapis aematitis) per disegnare a sanguigna, dal nome scientifico della pietra sono derivati i due modi per chiamare la matita.

A Gian Burrasca, il vestitino a quadri, come regalo non piace, perché non è un balocco.
Un tempo, per dire giochi e giocattoli, si diceva balocchi.
Pinocchio, per esempio, scappa per andare nel Paese dei balocchi.
Guarda i balocchi dei tempi di Gianburrasca.
Ascolta questa canzone:


Andando a curiosare nel diario di Ada, Gian Burrasca fa una cattiva azione.
La curiosità non è sempre negativa. 
La curiosità scientifica,che spinge a voler sapere come funzionano le cose, ad esempio, è positiva.
Ma curiosare in faccende di altri, che gli altri vorrebbero tenere riservate, è, invece indiscrezione. Non bisogna essere indiscreti.

Ora basta perché ho empito due pagine. A quei tempi si diceva empire, noi adesso usiamo riempire.

scartafaccio = quaderno di brutta, brogliaccio.

scempiaggini = stupidaggini.

sonato oggi si dice: suonato.


il fico dottato o ottato è una qualità di fico coltivata in Toscana. Vengono consumati freschi o fatti essiccare.

moina = atteggiamento o parola affettuosa. Adesso si dice: coccola, mentre moina ha assunto il  significato di atteggiamento un po' falso. Smettila con quelle moine, non mi incanti.

mi sono levato = mi sono alzato. Il sole si levava alto nel cielo.

quante gridate = quante sgridate.

Ascoltando di nascosto i discorsi di Collalto e Luisa, Gian Burrasca è, di nuovo, indiscreto.

cosa fo io = cosa faccio io.

Caterina è la donna di servizio.

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